Visitare una città... fare lunghe camminate, ammirare monumenti e luoghi di interesse, mangiare un panino o una fetta di pizza al volo, concedersi una buona cena in qualche ristorantino tipico... tutto molto bello, ma se sei celiaco come fai???
Di seguito qualche consiglio per non rimanere a digiuno a Roma e per evitare la solita caprese o bistecca a ferri.
Melarancio:
Via Del Vantaggio 43, Roma (Zona Piazza di Spagna, Via Del Babuino)
Ristorante caratteristico, collaudato che offre
ambientazione tipica romana e piatti tradizionali con un tocco di eleganza.
Il menù gluten free è molto vasto, quasi identico a quello
normale se non per l’esclusione di qualche primo di pasta fresca ripiena e
qualche dessert.
Oltre alle tipiche “paste romane” potrete trovare anche
antipasti sfiziosi e freschi, ottimi quelli di pesce e un’ampia scelta di
secondi; consigliatissima la pasta alla Gricia, uno dei piatti tradizionali
migliori che io abbia mai assaggiato.
Per tutti i diabetici: potete richiedere un peso specifico
di pasta a crudo, poiché i primi sono sempre espressi.
Per non restare senza il dolce propongono panna cotta e crem
caramel gluten free.
Piazza di Firenze 25/26 (Zona Montecitorio)
Locale molto particolare, vicino a Slow Food, ha come
obiettivo quello di proporre piatti espressi, buoni, sani e rispettosi dell’ambiente.
Uno Slow Street Food di classe, dove è possibile sia il take
away che l’home delivery, oppure è possibile pranzare in quello che sembra il
comodo salotto di una green house.
Ho provato il loro Hamburger di manzo danese alla piastra
con cipolle glassate al miele biologico, emmenthal, pane in cassetta, salse e
cetriolino sotto aceto; molto buono! Forse un po’ troppo contenuto per costare
10 euro, ma se si considera la zona e la tipologia di ingredienti, diciamo che
può essere giustificato!
Da provare assolutamente anche le centrifughe di frutta e
verdura con l’aggiunta di zenzero e la ricotta di Bufala con cacao e zucchero
di canna.
Non sono riuscita a provare la loro tanto decantata pasta
alla Checca, ma lo farò la prossima volta!
Mama Eat
Via di San Cosimato 7
Locale giovane e informale a Trastevere in cui celiaci e non
possono gustare senza nessun tipo di limitazione: pasta, pizza, frittura, crepes, grill e dolci.
Il menù è davvero
molto vasto e variegato, io ho gustato delle ottime bruschette con verdure e
provola fusa e la parmigiana di melanzane. Unico neo forse è che alcune portate
sono molto condite e un po’ pesanti, ma sfiziose al massimo e sicuramente
incontrano il gusto dei palati più golosi!
Consigliatissimo
per cene con gli amici, sappiamo tutti bene cosa voglia dire per un celiaco non
avere limitazioni nella scelta delle portate, anche se in alcuni casi con un
minimo di sovrapprezzo.
Pandalì:
Via di Torre Argentina 3, Roma (Zona Campo de Fiori/Teatro
Argentina)
All’apparenza tipica panetteria tradizionale, in sostanza
panetteria interamente senza glutine con ogni tipo di leccornia da poter
gustare con calma seduti al tavolo dello shop (all’interno del quale si possono
trovare anche prodotti senza glutine confezionati) o da portare via.
Pizze, focacce, crocchette, cous cous alle verdure, pane e
biscotti di ogni genere.
Io ho assaggiato la loro pizza, molto buona e delle zucchine
gratinate; inoltre hanno avuto l’idea molto carina di offrire ai clienti un’ottima
tisana, da gustare acquistando qualche dolcetto.
Questi locali sono tutti inseriti all’interno del prontuario
AIC, che a mio avviso rimane lo strumento migliore per scegliere i posti dove
mangiare in Italia.
Insomma chi l’ha detto che un celiaco non possa visitare una
città italiana e trovare anche dell’ottimo cibo da gustare comodamente seduti
al ristorante, o un panino al volo/fetta di pizza tra la visita di un monumento
e l’altro?
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